Premessa: che sarebbe stata dura, lo sapevamo (i Knicks ci avevano messo in serissima difficoltá in RS), ma cosí dura no, non ce lo aspettavamo.
Game 1
La serie inizia a Boston, visto il fattore campo a favore dei Celtics. L'atmosfera è quella della grandi sfide, il pubblico del Garden è interamente dipinto di verde per un colpo d'occhio da brividi.
Si parte, e si parte male: Kidd ha rivoluzionato questi Knicks di D'Antoni, giocano di squadra e sfruttano al meglio il tanto talento a loro disposizione. I celtics non riescono a trovare la via del canestro, i Knicks invece la trovano anche con troppa facilitá e scappano via: +14 a fine primo quarto. La reazione cge ci si aspetta non c' è neanche nel secondo quarto, almeno fino a quando non decidiamo di mandare al diavolo il sistema con le nostre de torri e schieriamo Green da 4. Con questa mossa, e con Courtney Lee al posto di Allen, parte la riscossa. Garnett e Wallace giocano a turno da 5, con Rondo, Lee, Pierce e Green sul perimetro. Come detto, cambia tutto: a fine terzo quarto mettiamo addirittura la testa avanti: 59-57.
Ma abbiamo rotazioni parecchio corte, soprattutto per quanto riguarda gli esterni (Rondo,Allen e Lee per due spot, vista l'assenza di Bradley). La fatica si fa sentire, Pierce sbaglia tutto e precipitamo a -11 a 2' dalla fine: finita. Anzi no, perchè succede l'incredibile: Lee, autore di una partita maiuscola, piazza tre bombe e una rubata che vale altri due punti, Green mette pure lui una tripla. I celtics sono incredibilmente a -3 e hanno la palla in mano con 3" alla fine. Qui mi assale il dubbio: dare la palla a Pierce, freddo ma abituato a queste situazioni, o a Lee, che è in serata da go-to-guy? Barrate pure A, palla a Pierce e tripla centrale sul ferro. Stavolta è davvero finita. Vincono i Knicks 86-83 (Kidd autore di 24 punti), non bastano 28(!!) punti di Lee e un Green positivo; molto male Allen, Pierce e Garnett. I Celtics son giâ con le spalle al muro.
Game 2
Gara due è giá da dentro-fuori per i Celtics, che devono vincere per tenere accesa la serie. Ecco, appunto: l'inizio è la replica della gara precedente. I Knicks chiudono sul +9 il primo quarto (21-12), e a metá secondo quarto la serie è finita: i Celtics sono a -23. -23!!!! Ma il fatto assurdo è che Allen, ma soprattutto Garnett e Pierce sbagliano l'impossibile, anche a livello di scelte, come se fossero dei rookie qualsiasi alla prima esperienza ai PO. Ritento Green da 4, ma stavolta non funge, almeno non cosí bene come in gara 1. A questo punto tento la mossa della disperazione: gioco senza Pierce, Garnett, Allen e Wallace (comunque abbastanza positivo) e schiero un quintetto improbabile con Rondo, Lee, Kris Joseph (signori, rispolverato per l'occasione), Green e Sullinger da 5 (!!!!). L' idea è: visto che con le due torri e il quintetto tradizionale, puntiamo tutto sull' energia dei giovani e giochiamo la "small-ball) con pressing a tutto campo. Non ci crederete: FUNZIONA. Tanto che la ribaltiamo: Lee ne ha giá messi 20 a fine terzo quarto, Sullinger ha inchiodato 3 schiacciate utili per caricare l'ambiente e i Celtics tornano sotto. E a metá quarto quarto esplode Green, 9 punti in 1' e sorpasso, incredibile, per i Celtics. Che scappano via. Il finale è 78-71 , l' MVP Lee (chiude a 22 e aggiunge 6 reb) che a questo punto è veramente il go-to-guy, Green ne aggiunge 18, Sullinger 12 in 16'. Vincono i Celtics: li ridico perchè non ci credo neppure io. E vincono senza Pierce (10' su 32'), Garnett e Allen, che nel secondo tempo non hanno visto il campo.
La senzazione è che siamo inferiori, il loro talento offensivo é troppo, e se j Big Three non tornano a giocare non abbiamo speranze. Pero' intanto siamo 1-1, quando á metá gara 2 eravamo giá in vacanza.