giovedì 24 gennaio 2013

La gara 6 scomparsa

I 10, fantastici punti, del Barba nel post precedente, non ricomprendono peró due eventualitá: la possibilitá di un duello all' ultimo colpo fra 'Sheed e Artes (con la partecipazione straordinaria di Arenas) e la possibilitá del file di salvataggio corrotto.
Purtroppo è quest' ultima la realtá.
La stavamo giocando, gara 6, e a dir la veritá a metá partita i Lakers potevano fare il colpaccio, trovandosi sul +11. Poi, pero', impegni del real world ci hanno costretto a salvare la partita, da riprendere in un secondo momento.
La partita non è mai ripresa, come potete immaginare, e nonostante tutti i possibili trucchi del mestiere il salvataggio è andato.
Che beffa.

Ora ci son da prendere in considerazione una serie di possibilitá, che vanno dall' iniziare una nuova avventura, riprendere coi Celtics o prendersi un momento di pausa (visto che, aldilá del salvataggio, la stagione è risultata lunghissima per i sempre piú numerosi impegni extra-game)

A  breve aggiornamenti.

mercoledì 9 gennaio 2013

Nba Finals Game 5 Celtics@Lakers

La partita da 40 di Kobe dovevamo aspettarcela, dicevamo.
Ed eccoci serviti: Bryant ne scrive 41 con un irreale 15/25 dal campo.

Dopo un primo tempo chiuso in equilibrio (39-37 Lakers), Bryant ne mette 14 nel solo terzo quarto, con Bradley (ma anche Green e Pierce) che non puó far nulla, e i Lakers scappano. Anche perchè i Celtics provano la zona per fermare il Mamba, con la sola conseguenza peró di subire bombe su bombe del supporting cast di Los Angeles.
A fine terzo quarto è +18 Lakers: game, set, match and title.
O no?

Il quarto quarto è la frazione piú incredibile e inspiegabile che abbia mai visto ( e giocato): i Celtics sono alle corde, con le mani fredde e giocano in una bolgia gialloviola.
Non si sa neanche bene perchè, ma 2 rubate e un rimbalzo di Rondo portano a 3 triple di Green in fila (una che vale 4 con il libero aggiuntivo). Green che, nel momento del rientro in campo di Pierce (imbarazzante offensivamente fino a quel momento), viene schierato da 4 con Garnett da 5.
I 10 punti di Green lanciano quindi un' incredibile rimonta Celtics, che si ritrovano a -3 con 3" da giocare: rimessa per Pierce, che aveva segnato solo 1 volta dal campo, e tripla centrale. Solo rete. Overtime!
I Celtics recuperano 18 punti in un quarto (parziale incredibile, ripeto incredibile, di 43-25..piu di 40 punti nel quarto quarto di gara 5 delle finali!pazzesco).
Overtime, dicevamo, e nonostante la botta psicologica i Lakers reagiscono, con Kobe che predica, e il solo Garnett che tiene a galla Boston.
Sul -4 Pierce spara un' altra bomba: rete.
Mancano 27" e i Celtics decidono di difendere forte senza spendere il fallo: Kobe viene raddoppiato, quasi triplicato, ed é costretto a scaricare per Metta (5/7 da tre fino a quel momento), che è clamorosamente solo in angolo. L' ex Artest si alza e infila quella che sarebbe la bomba della staffa; sarebbe, perchè in realtá il cronometro dei 24" è scaduto.
Time-out Celtics quindi, con 1.7" da giocare. Ancora una volta (viste le due bombe fondamentali messe in precedenza) la rimessa è per Pierce, che dopo aver girato sul blocco di Garnett, esce in angolo e spara da tre sulla sirena: rete.
É finita: 107-105 Celtics.
Pierce 11 punti, ma 3 bombe fondamentali per decidere la partita.
Non bastano ai Lakers i 41 di Bryant.
Incredibile ma vero, si torna al Boston Garden per gara 6: i Celtics son ancora sotto 3-2, ma dopo il quarto quarto di oggi è possibile tutto.

lunedì 7 gennaio 2013

Nba Finals Game 4

Uno dei problemi principali dei Celtics, in queste finali, è quello di non esser riusciti mai a piazzar la fuga decisiva: sempre in controllo, ma con un vantaggio risicato (5-6 punti), venivano puntualmente ripresi nell' ultimo quarto.

Garnett e compagni vogliono perô rovinare la festa dei Lakers, giá pronti a far baldoria.

Game 4

L' inizio è terrificante: i Lakers partono aggressivi, i Celtics non trovano la via del canestro. Sul 14-2 si pensa a un' imbarcata epocale e un bel 0-4, poi Garnett (un nome a caso), ne piazza 10 in fila e ci tira fuori dal pantano.
Nel secondo quarto i Lakers provano ancora una mini fuga, ma stavolta è Allen a tenerci sotto (7 con anche un gioco da 4 punti), e addirittura all' intervallo siam sopra di 3.
Quando, a metá terzo quarto, nonostante anche Wallace dia il suo contributo(15), i Lakers sono ancora a -3, pensiamo sia la solita partita di queste finali: equilibrio che regna sovrano, con noi sempre un filino avanti, con la prospettiva di un finale in volata a tinte gialloviola.
E allora? Allora bisogna piazzare la fuga. E la piazziamo con 8'-10' di zona 2-3, con sprazzi di 3-2, che manda in confusione i Lakers ed esalta Rondo( ben 9-!!!!!!!- rubate).
A 7' dalla fine è addirittura +17 Celtics 73-56, finisce 85-77.

I Celtics vincono gara 4 allo Staples, annullano il primo match-point gialloviola e allungano la serie.
Gara 5 sará comunque l' ultima partita dell' anno allo Staples.
Sará la partita della festa Lakers?

sabato 5 gennaio 2013

Nba Finals Game 1-2&3 Celtics vs Lakers

Le finali sono finite, ve lo diciamo subito.
E lo diciamo con amarezza, visto che abbiamo perso 3 incredibili partite su 3, di cui le prime due in casa.
I Lakers sono a un passo (ma solo formalmente, perchè hanno giâ vinto) dal titolo (per la felicitá di Alp, ahah).

Tre gare assurde, in cui anche la dea bendata ha girato le spalle ai C's.

Game 1

Partita in equilibrio, dopo una mini fuga Lakers, fino a 4' dalla fine. Si pensa a un finale in volata, a un Kobe vs Pierce, e invece no: Artest piazza 9 punti con tre bombe e una rubata in 2' e la vince da solo.
E peró, permettetemi, questi Lakers non hanno nulla a che vedere con quelli reali, ed è frustrante contenere Kobe, Howard e gli altri per poi essere puniti da Artest: fermarli tutti è impossibile.

Game 2

Ancora una gara in equilibrio, con Pierce (30 alla fine con 12/17) che ci porta sul +5 a 70'' dalla fine, ma un incredibile Mamba ne esplode 5.
Abbiamo la palla della vittoria con Pierce, jumper dai 5 metri: dentro-fuori. Overtime.
E peró durante l' Overtime non ne abbiamo più: finisce 83-79 Lakers, Boston Garden espugnato due volte su due.

Game 3

Siamo giâ consapevoli di aver perso il titolo (sotto 0-2 e con la prospettiva di tre partite in California), ma ovviamente vogliamo vender cara la pelle.
Manco a dirlo, partita in equilibrio fino ai minuti finali, con i C's che comunque avevano sempre condotto (di poco, ma condotto).
Anche qui Kobe si fa sentire, firma il pareggio e fornisce ad Artest la palla del +2: jumper dai sei metri e rimbalzo di Garnett (che ne aveva messi 8 in fila per tirarci fuori da una situazione difficoltosa in attacco).
Con  1.6'' sul cronometro rimettiamo per Pierce che esce da un blocco di Sullinger per la tripla: ferro.
Altro Overtime, e altra sconfitta.
(88-86).

Ripeto: che amarezza.
Anche perchè con un pizzico di fortuna almeno una potevamo portarla a casa. Ora gara 4, sempre in California: cercheremo di rovinare e rinviare la festa dei Lakers .

Ps: fortunatamente ci pensano CP3 e i Clips a regalarmi una gioia  vincendo il derby di LA.

martedì 1 gennaio 2013

Eastern Conference Finals Game 7 Celtics @ Heats

È gara 7 delle finali di conference, e si gioca nella bolgia di Miami, nella tana del nemico.
É gara 7, e si vede: la tensione è altissima, le difese sopraffine annullano attacchi nervosi, il pubblico è un fattore.
I Celtics sbagliano 7 dei primi 9 tiri (due canestri di Garnett), ma Miami non é da meno e ne sbaglia 6 in fila. É gara 7, dicevamo, e la pressione tende a farsi sentire.
Gli Heat si riprendono in fretta, trascinati da quel fenomeno di nome LeBron, e allungano (22-13). Ma la buona notizia è che gli altri Heats tirano mattoni (Lewis su tutti), non riuscendo a gestire l' emozione. I Celtics, quindi, possono concentrarsi su LeBron, lasciando comode triple, che escono, al supporting cast di Miami.
Boston così rientra, e addirittura conduce all' intervallo (39-37, punteggio basso).
Il terzo quarto è regno dell' equilibrio (59 pari).
Si inzia a pensare a un arrivo in volata, anche perchè James e Wade (45 in due) predicano nel deserto, e Boston, nonostante il solito immenso Garnett, non sembra aver la forza per piazzare l' allungo.
Ed è qui, a metá ultimo quarto, che si prende la scena quello scienziato (pazzo) di Basket che al secolo fa Rasheed Wallace. Entrato per dare un ultimi riposo a KG, piazza 8 punti con due bombe in 1' e stoppa James in aiuto: gira la partita. I Celtics, con Wallace, piazzano l' allungo e volano sul +10.
Sì, è l' allungo decisivo: niente finale in volata, i Celtics controllano e chiudono 80-70 nel silenzio dell' American Airlines Arena.
Bravi tutti, ma sottolineo ancora il pazzesco minuto di onnipotenza cestistica di 'Sheed.
Clamoroso. I celtics sono in finale dopo aver vinto gara 7 in Florida contro gli Heat (e dopo aver battuto i Knicks in 7 e i Bulls in 6).

I Celtics si giocheranno il titolo. Clamoroso.
Come contro chi?!? Contro i Lakers, ovvio, usciti vincenti da gara 7 contro i Thunders.

E che Lakers - Celtics sia, dunque.

domenica 30 dicembre 2012

Eastern Conference Finals Game 5&6 Celtics vs Heats

Game 5

Quando LeBron sgancia sulla sirena la bomba centrale della vittoria (87-85) sembra tutto finito.
É finita la partita, ovviamente. Ma sembra finita anche la serie, perchè una sconfitta del genere è difficile da metabolizzare. Lo sanno i Celtics, e lo sa soprattutto Pierce, che si ritrova con le mani nei capelli dopo la bomba del Re.
L' America Airlines Arena è in festa, dopo che per tre quarti e mezzo era stata zittita dalla prestazione maiuscola di Pierce (30, 13/21) e dei Celtics, che conducevano con un vantaggio di 11 punti.
Poi peró si scatenava l' uragano LeBron: game, set and match.

Game 6

Il pubblico del Boston Garden prova, inizialmente, a scuotere i suoi, ma i C's sono ancora scossi dalla sconfitta in gara 5, primo fra tutti quello stesso Pierce che aveva dominato a Miami. Miami vola subito via (30-17), e si teme che la serie sia veramente finita. E sarebbe finita, se Allen non esplodesse 3 bombe in fila e confezionasse 15 punti nel solo secondo quarto! Trascinati da Allen, e in difesa dal solito KG, i Celtics risalgono piano piano, fino al +1 firmato da Allen a 20'' dalla fine.
Incredibile. Ma ancora più incredibile è la bomba di LeBron in faccia a Pierce per il +2.
Mancano 10'' e decidiamo di giocare per la vittoria: chiamiamo un' uscita di Allen (27 per lui) da un doppio blocco, ma la difesa di Miami collassa prontamente su di lui, dimenticandosi clamorosamente, peró, Pierce dietro la linea dei tre punti.
The Truth si alza per la bomba: solo rete. Sulla sirena. Finisce 93-92 Celtics.
Sará gara 7, la seconda per Boston in questi PO. Sará gara 7 nella bolgia dell' AAA.

E sará gara 7 anche a Ovest, fra Lakers e Thunders.

Pazzesco.

giovedì 27 dicembre 2012

Eastern Conference Finals Game 3&4 Celtis vs Heats

La serie, dopo le prime due gare, si trasferisce a Boston per gara 3 e gara 4.
Prima, però, lasciatemi dire che questa è una serie totalmente assurda.

Game 3
Dopo aver vinto gara 1 e aver conquistato il vantaggio del fattore campo, ci presentiamo belli carichi.
Non c' è partita. Inutile girarci attorno quando si vince 93-74.
Incredibile, sembra di essere sulle montagne russe con questi continui alti e bassi. I nostri veterani si presentazo belli freschi, Wallace e Garnett, con Sullinger dalla panchina, dominano sotto i tabelloni e Rondo apre il gas in contropiede con i vari Allen, Pierce e Bradley a rimorchio.
Li spazziamo via, già a metá gara abbiamo messo la partita in ghiaccio (56-40).

Game 4

Dunque: alto-basso-alto. Cosa viene ora? Basso, c'avete preso. Anzi bassissimo, perchè perdiamo il fattore campo subendo un' imbarcata casalinga particolarmente pesante: -21 (100-79).
Letali, per noi, sono i 44 in combinata di Terry e Lewis, che da 3 esplodono bombe a raffica (9/15 per loro due)
Non c'è partita.

Ora, la spiegazione che mi so dare per queste batoste alternate è una sola.
Difensivamente noi facciamo scelte molto precise: cerchiamo di chiudere l'area e limitare i penetra e scarica degli avversari, concedendo magari tiri meni contestati sul perimetro. Questo perchè è molto peggio incassare miriadi di canestri al ferro di Wade e LBJ (che generano penetra e scarica, e quindi tiri in ritmo sul perimetro), piuttosto tiri dal palleggio dai 5 metri.
E il piano funziona alla grande. Solo in alcune partite, però: quando i vari Chalmers tirano mattoni, la nostra vittoria è limpida e relativamente facile, altrimenti è notte fonda.
Ma siccome non possiamo limitare tutto il loro talento, penso di continuare su questa linea di tendenza.

Ora a Miami per gara 5 con la serie in parità. (anche Lakers e Thunders sul 2-2)