lunedì 17 dicembre 2012

Eastern Conference Semi-Finals Celtics vs Bulls Game 1 & 2

Dopo il rocambolesco primo turno di PO, i Celtics si trovano ora ad ospitare i Bulls per le prime due gare delle semifinali dell' Est.

Prima di entrare nel vivo, è doveroso sottolineare un' importante novitá: i quarti ora dureranno 9 minuti, e non 8, per un totale di 36 minuti, quindi. Tutto questo per aumentare ancora il livello di simulazione cestistica.

Game 1

Pronti via e si parte subito forte: gara 1 è un inno al basket. I Celtics giocano meglio rispetto alla serie cobtro i Knicks, soprattutto perchè non devono far fronte ad accoppiamenti complessi a causa dell' atipicitá degli avversari. I Bulls, d'altro canto, fanno sul serio e si giocano bene le loro carte.
Dopo un primo tempo chiuso sul +2 Celtics, Rose sale in cattedra nel terzo quarto e guida i Bulls sul +8 (25-15). La situazione non é delle migliori per i Celtics, che peró trovano nella 1-3-1 (con KG da 5 e Sullinger da 4) un' arma importante, con Pierce che finalmente domina la scena. I Bulls si spengono, e i Celtics sembrano avviati verso una facile vittoria. D-Rose peró ha altre idee e piazza 5 punti in fila che riportano i Bulls a -1; Sullinger, mandato in lunetta, fa 0/2 e i Bulls hanno addirittura la palla della vittoria. Bradley peró, dirottato su Rose per l' occasione, costringe la stella dei Bulls a una bomba da 8 metri: solo ferro.
Vincono i C's 84-83, con un Pierce MVP da 17, ma fondamentali, punti e con 5 giocatori in doppia cifra.

Game 2

Gara due è giá importante per indirizzare la serie.
E i Celtics non sbagliano, lo diciamo subito. Scendono in campo concentrati, con Allen e Green che guidano la carica dalla panca. Il primo tempo finisce sul +13 (50-37) che diventa +15 a fine terzo quarto.
Il quarto quarto è puro Garbage time, con i Bulls che negli ultimi due minuti riducono di molto il divario fino al +6 finale (88-82).
Per i C's da sottolineare ancora la grande spartizione di tiri e di punti, mentre per i Bulls non basta un Rose da 28, ma che pare troppo solo in attacco, con Boozer che è sistematicamente cancellato da Sullinger.

Iniziamo benissimo i Celtics, quindi.
2-0 contro i Bulls e con la possibilitá di vincerne almeno una a Chicago

3 commenti:

  1. Direi "incarta e porta a casa". Vittorie importanti e d'autorità queste due. La serie con New York ha fatto scattare qualcosa, è una di quelle sfide che ti aiuta a crescere. Per ora Chicago non appare pronta a competere su questo livello ed il 2-0 nella serie è un vantaggio da non dilapidare. Ottimo inizio comunque.

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  2. Non me lo sarei mai aspettato un 2-0. G R A N D I S S I M O. Temevo che i Bulls avrebbero distrutto definitivamente i Celtics facendo sentire anche la loro freschezza fisica, ma evidentemente l'emersione dal 1-3 contro i Knicks ha dato ai biancoverdi altre energie! Questo 2-0 è già una notevole mazzata. Tra l'altro mi pare che Jared Sullinger si stia rivelando l'arma in più, fin dalla rimonta contro N.Y.

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  3. @Alp
    Concordo, e soprattutto Chicago è una squadra a noi più simile, e con cui ci accoppiamo meglio. Che la serie con New York c' abbia fornito maggiori convinzioni è assolutamente vero. Ora bisogna vincerne almeno una a Chicago.

    @Barba
    il 2-0 è si sorprendente, ma fino a un certo punto: come detto, Chicago non ci crea particolari problemi di accoppiamento, e inoltre in attacco sono veramente poca cosa a livello organizzativo..
    Si, Sullinger è sicuramente un' arma importante, soprattutto quando adottiamo la zona 1-3-1: il suo atletismo gli permette di coprire bene il campo, senza contare che ci lascia la possibilità di usare Garnett da 5, che difensivamente domina.
    La vera arma in più però è stato il recupero di Bradley, un giocatore per noi indispensabile.

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